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Taranto Castello Aragonese

PUGLIA:
il tacco d’Italia

PUGLIA:
il tacco d’Italia

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DATE DI PARTENZA
Mese giorno
Settembre 03
QUOTA DI PARTECIPAZIONE INDIVIDUALE
Adulti in camera doppia € 735.00
Adulti in camera singola € 835.00
Bambini 0-12 anni in 3° e 4° letto € 585.00
Assicurazione annullamento € 45.00
Minimo partecipanti 25

LE QUOTE COMPRENDONO
bus gran turismo, sistemazione in hotel 4 stelle come da programma, mezza pensione dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo giorno, tassa di soggiorno, visite come da programma con guida privata, accompagnatore/trice professionista per tutta la durata del viaggio, assicurazione RC EuropAssistance.
LE QUOTE NON COMPRENDONO
pasti non citati da programma, bevande, ingressi durante le visite, extra di carattere personale.

PIANO DEL VIAGGIO

1

1° giorno - Golfo di Taranto

Partenza per la Puglia, arrivo nel tardo pomeriggio per la sistemazione in hotel situato nel golfo di Taranto. Cena e pernottamento.
2

2° giorno - Lecce e Otranto

Mezza pensione in hotel. Partenza per Lecce la città del Barocco. Un Barocco di pietra calda, bionda, tenera, come il pane appena sfornato. Il Barocco leccese è unico al mondo, con la caratteristica della lavorazione raffinata del calcare che abbonda da queste parti. Tutto sembra opera della stessa mano. L'isolamento in cui Lecce è vissuta fin dal medioevo è stato la sua sua fortuna, poiché è rimasta tagliata fuori dai rifacimenti dei Barocco manierista. La caratteristica degli edifici barocchi di Lecce è la gioiosità: cesti traboccanti di frutta di ogni specie, composizioni floreali con fantasiose soluzioni geometriche, puttini che danzano e cantano in una coreografia di piacere. Se non siete mai stati qui fateci un pensierino. Lecce è un autentico gioiello di architettura. Spesso considerata la Firenze del sud, la città di Lecce, uno dei capoluoghi di provincia della Puglia, è per molti viaggiatori un mix ideale di cultura e natura: la città è situata nel cuore della penisola del Salento ed è vicina a quelle che sono indicate tra le spiagge più belle del sud Italia; si distingue inoltre per lo stile elaborato della sua architettura, con edifici barocchi e monumenti storici di grande effetto estetico. Dopo la pausa pe ril pranzo libero ci sposteremo ad Otranto, la suggestiva cittadina situata sull’estrema propaggine orientale della Puglia e di tutta l’Italia stessa, conosciuta anche come “Porta D’Oriente”. Visitermo la Cattedrale di Santa Maria Annunziata con il mosaico pavimentale che raffigura l'albero della vita. Di altrettanto fascino è il Castello Aragonese, costruito con pianta pentagonale su tre totti circolari, costruita in difesa e per fortificare la città dopo l'invazione dei turchi. Ma Otranto non è solo questo ha tanto altro da offrire al visitatore. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
3

3° giorno - Taranto e Ginosa

Mezza pensione in hotel. Visita di Taranto: antichissima città mercantile della Puglia, fondata dai greci nel lontano VII secolo a.C. Sviluppatasi fino a divenire secondo centro urbano dell'attuale regione, quella che in dialetto pugliese è conosciuta con il nome di Tarde, conta oggi circa 200 mila abitanti. La città merita molto più di quanto gli ultimi decenni le abbiano preservato: compresa nella bella area del Salento e affacciata sul Mare Ionio, è stata anche oggetto di critiche ambientali legate all'inquinamento degli impianti industriali del suo porto, lo stesso che nel tempo ha permesso l'urbanizzazione del territorio. E con il mare Taranto ha costruito la sua storia, divenendo nel tempo, insieme a La Spezia, la maggiore base navale italiana. La parte più antica della città, il centro storico, si trova su un isolotto urbano creato nel XV secolo, mentre lo sviluppo più recente si è svolto su una piccola penisola della terraferma (che separa le zone di drenaggio dei cosiddetti Grande MareMare Piccolo). Le due parti sono collegate tra loto da due ponti. Nel corso del IV secolo a.C., l'antica Taras era un fiorente centro mercantile, sviluppatosi anche grazie alle arti della decorazione della ceramica greca. Sono diverse le rovine d'origine grecapresenti in città, il maggiore esempio è dato dai resti di un tempio doricodedicato a Poseidone, ancora visibile in Piazza Castello. La città vecchia si caratterizza per l'imponente Castello Sant'Angelo, un gioiello d'architettura militare, ricostruito da Ferdinando d'Aragona nel 1492 (la sua origine è precedente e risale al periodo bizantino, anno 916). Suggestivo con la sua pianta quadrangolare e le quattro torri circolari adagiate sul mare, va ad occupare l'angolo estremo dell'isolotto del borgo antico. Il vicino ponte girevole (Ponte di San Francesco di Paola) è di particolare importanza per la città, perché permette il passaggio di grandi navi e si collega alla terraferma con l'isolotto su cui sorge la Città Vecchia. L'isola è in effetti il risultato dell'apertura del canale navigabile creato nel XV secolo, lo stesso che ha permesso il collegamento tra i 'due mari di Taranto'. Visita del Museo Archelogico Nazionale di Taranto MArTA, tra i più importanti d'Italia; istituito nel 1887 in conseguenza dell’urbanizzazione dell’area ad est del Canale Navigabile di Taranto con la costruzione del Borgo umbertino. Tale intervento provocò la scoperta e – purtroppo – anche la dispersione e la distruzione di molti materiali archeologici provenienti dalla città greca e romana e dalla contigua necropoli. Proprio per tutelare le antichità rinvenute, venne inviato a Taranto l’archeologo Luigi Viola che ottenne l’istituzione di un museo nell’ex convento dei Frati Alcantarini. Costruito poco dopo la metà del XVIII secolo, l’edificio è stato ingrandito e risistemato in varie fasi, a partire dal 1903, epoca della ricostruzione delle facciate su progetto di Guglielmo Calderini, mentre l’ala settentrionale è stata progettata da Carlo Ceschi e realizzata tra il 1935 ed il 1941. Nel pomeriggio visita di Ginosa "la piccola Matera", costruita sulle falde joniche della Murgia Tarantina, di origini antichissime, si presume sia stata fondata nel 1500 a.C., ma si ritrovano tracce di insediamentei umani molto più antichi risalenti al periodo del Neolitico. Secondi studi si puo' certamente asserire che qui, hanno vissuto Greci, Romani, Bizantini e Normanni. Il Castello Normanno di Ginoca è senza dubbio il suo monumento più imporante e merita un'attenta visita: costruito neò 1080 per difesa della città che si doveva difendere dagli attacchi dei Saraceni; in origine erano presenti tre torri merlate ed un ponte levatoio; ma, una volta divenuto proprietà del Barone Doria, perse il vecchio aspetto e si trasformò in uno splendido palazzo. Ma Ginosa merita una visita anche per la sua Gravina, un'incisione erosiva molto provfonda che a prima vista vi potrà sembrare uno dei tanti canyon americani. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. 
4

4° giorno - Bari, Alberobello e Locorotondo

Mezza pensione in hotel. Partenza per Bari, città per eccellenza in cui le tradizioni e i sapori intensi vivono nella loro espressione più genuina. Culla d'arte e di storia è davvero impossibile non amarla già dal primo incontro, desiderando già il prossimo. Un’esplorazione del centro storico ci permette di coglierne il carattere più autentico, con i segni del suo passato che si dipanano tra i vicoli del quartiere proprio come le tradizioni custodite di generazione in generazione. E poi c’è il celebre lungomare di Bari, uno dei più belli d’Italia, che si affaccia sul mare cristallino riflettendone il fascino unico. Nel pomeriggio  visita di Albeobello, la capitale dei trulli, straordinarie testimonianze di edilizia in pietra a secco a lastre dal tetto a forma conica o piramidale, vi incanterà con una distesa di oltre 1.500 trulli che dal 1996 sono entrati di diritto nella World Heritage List dell’UNESCO. L'intera Valle d’Itria si caratterizza proprio per la presenza di queste pittoresche costruzioni che affondano le proprie radici nell'era preistorica, ma è proprio ad Alberobello che si trova la massima concentrazione di esemplari meglio conservati. Breve visita di Locorotondo conosciuta per i suoi vini e per il suo centro storico a forma tonda. La bellezza del suo centro storico è rappresentata dal suo labirinto di bianchi vicoli, con case che terminano con degli insoliti tetti spioventi chiamati localmente “Cummerse”. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
5

5° giorno - Brindisi, Mesagne e Francavilla Fontana

Mezza pensione in hotel. Partenza per Brindisi, considerata la meravigiiosa Porta d'Oriente, mix perfetto tra i resti dell’Antica Roma e delle testimonianze delle dominazioni successive e gli spazi moderni con locali e ristoranti per gustare le migliori specialità pugliesi. Con uno sguardo sempre rivolto al mare e al magnifico porto cittadino, per cogliere alcuni degli aspetti più suggestivi della città. Nei pressi del porto, sormontata dalle Colonne Romane, si trova la famosa e monumentale Scalinata Virgiliana e nel quartiere residenziale della città, il Casale, si trova il famoso Monumento del Marinaio. Sulla terrazza - a cui potete accedere con un ascensore, per poi fare un tratto di una decina di gradini - potrete ammirare l’incantevole panorama che abbraccia il porto e l’intera Brindisi. Nel poermiggio ci sposteremo a Mesagne
6

6° giorno - Sede di partenza

Prima colazione in hotel. Viaggio di rientro in sede. Arrivo in tarda serata.

Tour Location

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